È arrivata L’Eclissi, la nuova piacevole ma distaccata espansione di Destiny 2

Dopo premesse da capogiro, ieri ha fatto il suo debutto la nuova espansione di Destiny 2. Si intitola L’Eclissi e per il momento si è rivelata piacevole, ma molto diversa dalle aspettative.

Vedremo questo e tanto altro in queste mie prime considerazioni su Destiny 2: L’Eclissi Deluxe Edition versione Steam, giocato interamente in cloud tramite GeForce Now

Chi nulla aspetta, mai deluso resterà

Prima dell’uscita della nuova espansione, Destiny 2 stava andando alla grande. Molti – io in primis – han definito La Regina dei Sussurri  “la migliore di tutto il franchise”.  La versione 3.0 delle varie classi ha saputo rinnovare ampiamente lo stile di gioco e la costruzione del personaggio e le stagionali hanno arricchito considerevolmente la fitta trama di Destiny 2 attravverso una narrazione mai approssimativa

Oltretutto il finale della scorsa stagione, quella dei Seraphim, è stato davvero una sorpresa. L’ultima missione culminava con una sensazionale scena che mostrava finalmente il Viaggiatore, il famoso globo bianco della serie, pronto al definitivo risveglio.

aNel frattempo la campagna di marketing pre-lancio di L’Eclissi ha entusiasmto i fan, promettendo uno scontro epico su Neptuno, un pianeta finora inesplorato, e una nuova classe inedita. 

Se ancora non è chiaro quanto l’hype fosse alle stelle, L’Eclissi al momento del lancio ha superato il record di giocatori contemporanei su Steam. E stiamo parlando di un gioco al suo quinto anno di vita e di una trama iniziata nel lontano 2014 col primo Destiny.

Purtroppo, premesso che ho avuto modo di provare questa nuova espansione solamente qualche ora e che comunque ne consiglio caldamente l’acquisto in versione Deluxe, al momento le mie impressioni su L’Eclissi sono altalenanti e, mi son permesso di dilungarmi sulle premesse post-lancio perchè secondo me sono state, seppur involtariamente, in parte causa di tutto ciò: le aspettattive erano troppo alte e diverse.

Ottimo il gameplay nella però distaccata e prevedibile campagna di L’Eclissi

La campagna principale di L’Eclissi è sicuramente divertentissima da giocare. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle frenetiche e memorabili scene d’azione negli ambienti al neon di Neuma. Il gameplay, anche grazie ai nuovi poteri ricevuti con la Telascura, della quale parleremo in seguito, è veramente coinvolgente.

Nonostante questo, la nuova campagna di L’Eclissi, non riesce a regalare le stesse emozioni per le quali La Regina Dei Sussurri era stata tanto apprezzata. La trama è estramemente prevedibile e troppo poco si riaggancia alla lore principale. Vi è così tanto distaccamento che definirla una campagna filler forse non sarebbe neanche troppo errato.

Ci aspettavamo il preludio della fine, un ultimo giorno prima della tempesta in cui tutto il celato degli ultimi anni venisse inesorabilmente a galla, e ci si preparava, raggiungendo la tanto attesa Final Shape, all’inevitabile battaglia finale tra luce e ombra. Tuttavia, dopo aver seguito ciecamente il narratore alla ricerca di un qualcosa di non ben definito, tutto si conclude e i dubbi aumentano.

Telascura – La nuova sottoclasse convince solo durante la campagna

Dopo la Stasi, in L’Eclissi arriva l’introduzione della nuova sottoclasse Telascura. I problemi a livello narrativo però rimangono gli stessi di due anni fa. Tanti nuovi poteri, ma pochissime spiegazioni.

Usare la Telascura durante la campagna è davvero soddisfacente. Mentre la giocavo mi veniva da pensare “questa nuova sottoclasse è davvero una figata”. Tuttavia, a campagna conclusa, i tempi di cooldown aumentano a tal punto da far sembrare questi nuovi poteri più un peso che un beneficio.

Sicuramente la Telascura ha molto potenziale, ma attualmente non riesce a reggere il confronto nè con la stasi, nè con la versione 3.0 delle altre 3 sottoclassi.

Stagione della Resistenza – Un’ottima partenza

Sebbene la campagna principale e la nuova sottoclasse non convincano appieno, Resistenza, la prima delle 4 stagioni comprese nel Pass, mi ha dato un’impressione estremamente positiva, tra la divertente scenetta tra Amanda e Crow e un piacevolissimo battleground introduttivo. 

Anche il crafting in questa ultima stagione è stato completamente rivisto – direi definitivamente migliorato.

Requisiti di crafting alleggeriti e meno stress per i giocatori

Con Destiny 2: La Regina Dei Sussurri, Bungie ha introdotto il crafting per rendere più facile ottenere armi con i perk desiderati, ma lesagerato grinding necessario per sbloccare i modelli delle armi, ha risolto solo in parte il problema. Nella Stagione della Resistenza, questi prerequisiti sono stati alleggeriti, dimostrando che Bungie ha capito che il grindind esagerato porta solo allo sfinimento dei giocatori.

Verglas Curve – la mia arma preferita

Verglas Curve, la nuova esotica stagionale, è un incredibile arco di stasi. Con le sue caratteristiche ottimizzate per tiri precisi, come Hail Barrage, Hail Storm e Natural String, Verglas Curve offre anche le frecce Straight Fletching per massimizzare la precisione. Al momento ho avuto modo di provare quest’arma solamente in PvE ma presumo sarà davvero incisiva per le attività PvP, in cui la precisione è fondamentale.

Prima conclusioni in attesa del raid La Radice degli Incubi

Ho sperimentato troppo poco per dare un giudizio definitivo però al momento non sono ancora completamente soddisfatto da questa nuova espansione. La campagna principale è divertente, ma la trama è prevedibile e distaccata dalla lore principale. La nuova sottoclasse Telascura è ben strutturata ma al di fuori della campagna non regge il confronto con le altre. La Stagione della Resistenza è unottima partenza, con il crafting rivisto e alleggerito e la nuova esotica Stagionale davvero incisiva.

Quest’espansione è divertentissima da giocare, ricca di novità e sicuramente longeva – alla fine stiamo pur sempre parlando di quel “distruggi vita sociale” di Destiny 2. Purtroppo gli affezionati avrebbero voluto sviluppi nella trama che per il momento non si son visti. Ma l’espansione è appena stata lanciata e i fan del looter & shooter di Bungie ben sannno che il meglio deve ancora arrivare

Con questo è tutto e rimando ogni ulteriore analisi al 10 marzo, quando verrà rilasciato il nuovo raid La Radice degli Incubi.