
Se c’è una cosa che World War Z Aftermath sa fare bene, è farci sentire come se fossimo all’interno di una pellicola d’azione apocalittica, dove le uniche regole sono: sparare, correre e, ovviamente, distruggere orde di zombie. Ispirato al film con Brad Pitt e al libro omonimo, il titolo sviluppato da Saber Interactive e pubblicato da Mad Dog Games punta tutto sulla cooperazione e sull’adrenalina. Non aspettatevi trame profonde o personaggi indimenticabili, ma piuttosto un’incessante lotta per la sopravvivenza, che riesce comunque a divertire. Ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa ha da offrire questo gioco.
Un’orda di zombie, senza sosta
In World War Z Aftermath, il focus è semplice: sopravvivere. E come? Facendo a pezzi orde di zombie, naturalmente! Con modalità di gioco che si sviluppano in episodi, il gioco vi lancia in diverse città del mondo, dove il vostro compito è sempre lo stesso: distruggere l’orda, avanzare, e farlo in gruppo. Il tutto condito da un sistema di progressione che consente di sbloccare nuove armi, abilità e, con l’ultimo aggiornamento, anche nuove classi. Ogni membro del team ha un ruolo ben preciso, ma attenzione: non aspettatevi una grande varietà nel gameplay. In pratica, ci troveremo sempre a sparare e ad ammazzare zombie, con qualche piccola variazione di scenari e modalità.
Un gameplay solido, ma poco innovativo
Il sistema di gioco di World War Z Aftermath non ha chissà quale pretesa di originalità. In fondo, chi cerca una narrazione profonda o meccaniche particolari è nel posto sbagliato. Le missioni sono, infatti, abbastanza lineari: arrivi in una città, affronti l’orda, completi una missione e poi ripeti. Se cercate un gioco che offra un’esperienza di gioco fresca e innovativa ogni volta, dovrete guardare altrove. Ma se, invece, quello che vi piace è la sensazione di battervi contro nemici senza respiro, World War Z non delude. L’azione è il cuore pulsante del gioco, e quella la fa davvero da padrone.
C’è una piacevole soddisfazione nel vedere come le armi, che vanno da fucili a mitragliatori, fino a armi corpo a corpo, si combinano per abbattere zombie a destra e a manca. Le modalità di gioco, anche se non esaltanti, sono comunque divertenti in gruppo. Le mappe, seppur non sempre brillanti in termini di varietà, riescono a trasmettere un senso di apocalisse ben riuscito.
Caos e divertimento in compagnia
Giocare con gli amici è senza dubbio il modo migliore di godersi World War Z Aftermath. La modalità cooperativa, che permette di affrontare le missioni in team, è ciò che rende il gioco davvero divertente. Non è tanto la strategia che vi farà vincere, quanto il puro caos che riuscirete a creare. Nonostante qualche piccolo problema di sincronizzazione (nessuno è perfetto), è in questa modalità che il gioco riesce a brillare. La competizione, invece, lascia a desiderare: il PvP è piuttosto disorganizzato, con una modalità di gioco che tenta di essere tattica ma si perde nel caos degli scontri senza regole. È un po’ come se il gioco cercasse di essere un Call of Duty zombie, ma senza riuscirci.
Artisticamente valido per un gioco di zombie, ma non un capolavoro
Sul fronte tecnico, World War Z Aftermath fa il suo lavoro senza problemi. La grafica è decisamente migliorata rispetto al passato, con ambientazioni che riescono a trasmettere quella giusta atmosfera apocalittica, anche se non ci troviamo di fronte a un titolo che farà impazzire gli appassionati di grafica ultrarealistica. Gli zombie, purtroppo, non sono sempre credibili nei loro movimenti (alcuni sembrano fluttuare come manichini), ma per il tipo di gioco, è un difetto che si può anche perdonare.
Conclusione: un gioco che sa come intrattenere, ma poco di più
World War Z Aftermath non è un gioco che stravolgerà il genere, ma è un titolo che riesce comunque a divertire, soprattutto se vi piacciono i giochi in cooperativa dove lo scopo è abbattere orde di nemici. Non aspettatevi innovazioni o una storia che vi farà commuovere, ma se volete mettere alla prova le vostre capacità di sopravvivenza con gli amici e sparare a più zombie possibili, questo gioco è quello che fa per voi. Non è perfetto, ma l’azione che offre è abbastanza avvincente da tenervi incollati allo schermo, almeno per un po’.
VOTO 7.5/10
Pro
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Azione frenetica e divertente
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Modalità cooperativa
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Varietà di armi e classi
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Atmosfera apocalittica ben riuscita
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Modalità Horde XL
Contro
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Gameplay ripetitivo
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Storia e personaggi poco sviluppati
- Animazioni degli zombie poco credibili
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Progressione poco soddisfacente