Nel 2022 Bandai Namco aveva riportato sotto i riflettori l’eroe giallo più famoso dei videogiochi con il remake di Pac-Man World. Oggi, con Pac-Man World 2 Re-Pac, l’operazione si ripete, ma con un risultato ancora più convincente e capace di reggere ampiamente il confronto con i platform moderni – e giuro che io non mi divertivo così tanto dall’uscita di Crash Bandicoot 4: It’s About Time.
Un ritorno sorprendentemente fresco
In un periodo storico dominato da titoli fotorealistici e produzioni dal “graficone”, un platform come questo riesce a distinguersi proprio grazie alla sua anima classica. La nuova veste grafica, pur non mirando all’iperrealismo ma rimanendo ampiamente in stile Pac-Man, restituisce ambienti colorati, puliti e immediatamente leggibili, qualità perfette per il genere.
Il lavoro di restauro non si limita all’estetica: i controlli sono stati ottimizzati, le animazioni rese più fluide e il feeling generale con pad alla mano risulta decisamente migliorato.
Dal 2002 a oggi: un classico che evolve
Il titolo del 2002 era già considerato un semi capolavoro, ma questo remake riesce a valorizzarlo ulteriormente. Le abilità di Pac-Man come Mega-Pac, Mini-Pac e Metal-Pac sono state rielaborate con maggiore cura, mentre il level design propone sfide sempre nuove, sempre varie, ben bilanciate tra platforming, esplorazione e momenti più action.
Un plauso anche al Pac-Villaggio, che da semplice hub si trasforma in un ambiente vivo e personalizzabile, arricchendo la rigiocabilità e offrendo motivi per tornare a esplorare.
Biomi e creatività: un’avventura mai monotona
Uno degli aspetti più convincenti di Pac-Man World 2 Re-Pac è la varietà dei biomi. Si passa da foreste rigogliose a montagne innevate, da ambienti acquatici a scenari vulcanici, ognuno con meccaniche e sfide uniche. Questo rende ogni livello una piccola sorpresa. Rispetto agli ambienti lineari del primo capitolo, l’ampliamento è evidente e ben riuscito.
Musica alle orecchie
Oltre alla grafica, anche il comparto audio ha ricevuto una cura particolare. La colonna sonora rielaborata fonde nuove tracce con richiami nostalgici oltre al solito immancabile tuturututu-tuturututu-tuturututu-tatatatata, mentre il doppiaggio e gli effetti sonori restituiscono più personalità ai personaggi e all’universo di gioco. Un lavoro che completa ulteriormente l’esperienza sensoriale.
Pac-Man per tutti
La campagna principale, “Avventura”, rappresenta l’esperienza classica, mentre la nuova modalità “Fatata” permette a chiunque di godersi il gioco senza pensieri, eliminando di fatto il rischio di game over. Un’ottima scelta per avvicinare nuovi giocatori alla saga e al mondo del gaming.
Grande novità è anche la co-op locale, che introduce un secondo giocatore nel ruolo di supporto: una soluzione che rende l’avventura più accessibile e divertente in compagnia.
Boss fight da ricordare
Le boss fight sono state completamente riviste e ora si presentano più dinamiche e impegnative. Non si tratta più di semplici scontri statici, ma di battaglie che sfruttano al meglio le abilità di Pac-Man e la verticalità degli scenari. In questo modo i momenti clou del gioco risultano memorabili e danno ritmo all’avventura.
Voglia di rigiocare
La durata della campagna principale è in linea con quella dei platform classici, ma il vero punto di forza è la rigiocabilità. Collezionabili, prove a tempo, sfide secondarie e la personalizzazione del Pac-Villaggio invogliano a tornare sui livelli già completati. In aggiunta, i minigiochi e la modalità cooperativa contribuiscono ad allungare ulteriormente la vita del titolo. Certo, mancano sfide assurde per i giocatori più hardcore ma Pac-Man non vuole essere un titolo divisivo.
Piccole ombre
Qualche piccola imperfezione è presente, come sporadici effetti pop-up o una telecamera a tratti capricciosa, ma nulla che possa davvero compromettere il piacere di gioco. Al contrario, è evidente l’impegno del team di Bandai Namco nel rifinire proprio questi aspetti: controlli e gestione della visuale risultano più solidi e reattivi che mai.
Pac-Man è più vivo che mai
Pac-Man World 2 Re-Pac è un remake che non si limita a riproporre un classico, ma lo esalta e lo modernizza in modo rispettoso ed efficace. In un panorama saturo di produzioni monumentali, un platform così genuino e curato si fa davvero voler bene. Le migliorie introdotte rendono ogni attimo di gioco più intenso e appagante, restituendo a Pac-Man il ruolo che merita nella storia dei videogiochi.
VOTO 8.5/10
Pro
- Gameplay solido
- Pac-Villaggio ampliato
- Co-op locale
- Boss fight
- Modalità Fatata
Contro
- Telecamera talvolta imprecisa
- Effetti pop-up sporadici
- Longevità limitata