
Se hai mai sognato di sfrecciare tra luci al neon, grattacieli infiniti e autostrade sospese, allora Neon Apex: Beyond the Limit è il tuo biglietto per il futuro. Questo racing game indie, praticamente realizzato da una sola persona (e si sente, nel bene e nel male), riesce a unire l’estetica degli anime più sfrenati con la frenesia delle corse arcade più pure. Macchine, moto, incidenti spettacolari e un sistema di progressione tutto da scalare: ce n’è per tutti i gusti, purché viaggino sopra i 300 all’ora.
Un’estetica che colpisce come un pugno di neon
Il primo impatto con Neon Apex è estetico: uno stile cel-shading acceso, pieno di contrasti, con linee marcate e colori che sembrano usciti da un incrocio tra Redline e Akira. Il gioco è un trionfo visivo, soprattutto in movimento: le luci della città futuristica si riflettono sulla carrozzeria, il traffico impazzisce e ogni corsa diventa una danza tra curve e collisioni.
Ci sono otto personaggi selezionabili (puramente estetici), ciascuno abbinato a due categorie di veicoli: auto e moto. Non si possono usare insieme, ma si alternano bene offrendo esperienze di guida differenti. Le auto hanno più grip e reattività sulle curve, mentre le moto sono più tecniche, con sterzate morbide ma meno immediate. Entrambe, comunque, rimangono assolutamente arcade: niente simulazione qui, solo puro divertimento ad alta velocità.
Un’unica mappa, tante modalità
Il gioco si svolge all’interno di una sola grande mappa urbana: un’enorme metropoli ispirata al Giappone futuristico, densa di autostrade, incroci, tunnel e traffico. Ogni evento si ambienta in sezioni predefinite della città, spaziando tra corse su circuito, gare punto-a-punto e sfide in cui bisogna speronare gli avversari fino a distruggerli. La varietà non manca, anche se le ambientazioni tendono a ripetersi. Le corse si svolgono quasi sempre nel centro urbano, un groviglio di strade sopraelevate e curve a gomito che, pur offrendo spettacolo visivo, alla lunga rischiano di dare un senso di déjà-vu. Ogni tanto si attraversano gallerie scavate nella montagna o si intravedono periferie più tranquille, ma sono eccezioni. Il traffico è onnipresente e può essere sfruttato per guadagnare un boost di nitro, anche se ogni impatto causa danni: esagerare porta inevitabilmente all’esplosione del veicolo, annullando qualsiasi vantaggio ottenuto.
Progressione e personalizzazione
La modalità carriera è ben strutturata: ogni gara richiede un certo ammontare di crediti e un livello minimo di esperienza per essere sbloccata. In base alle prestazioni, si guadagnano XP e denaro utili per avanzare nel gioco. La vera chicca, però, è la classifica globale: ogni evento incide sulla tua posizione in un ranking condiviso con tutti gli altri giocatori. È un single player che riesce a trasmettere la tensione e la sfida tipica del multiplayer competitivo. I crediti guadagnati servono sia per migliorare le prestazioni dei veicoli — velocità, accelerazione, aderenza e resistenza ai danni — sia per sbloccare tre livelli di potenza, che determinano la difficoltà e la precisione richiesta alla guida. Il primo livello è ideale per i principianti, mentre il terzo mette alla prova anche i piloti più esperti. A tutto questo si aggiunge un sistema di personalizzazione estetica: puoi modificare l’aspetto dei tuoi mezzi con una varietà di skin che spaziano dallo stile anime mecha per le moto a quello delle supercar futuristiche e hypercar cyberpunk per le auto. I personaggi, invece, pur essendo ben riconoscibili, risultano un po’ rigidi nei modelli, più funzionali che carismatici.
Un gioco con anima, nonostante i limiti
Neon Apex: Beyond the Limit non è perfetto. La ripetitività delle ambientazioni si fa sentire dopo qualche ora, e alcune modalità potrebbero essere più varie. Ma è anche vero che si tratta di un progetto realizzato con passione, che osa dove altri si limitano a copiare. Ogni corsa è frenetica, ogni curva un rischio calcolato. È uno di quei titoli che, pur non avendo la potenza di uno studio tripla A, riesce a lasciare il segno grazie al suo stile e al suo cuore.
La corsa più stilosa dell’anno
Se cerchi un gioco di corse diverso dal solito, Neon Apex: Beyond the Limit potrebbe essere il tuo prossimo colpo di fulmine. Tra design anime, velocità da infarto e una metropoli digitale da dominare, questo piccolo progetto indipendente ha più stile della maggior parte dei titoli blasonati. Certo, qualche imperfezione c’è, ma anche tanta anima. E quando schiacci l’acceleratore e ti lanci nella notte fluorescente… capisci che ne è valsa la pena.
VOTO 7/10
Pro
- Estetica anime neon da urlo
- Gameplay arcade
- Classifica globale
- Ampia personalizzazione
Contro
- Ambientazioni ripetitive
- Personaggi poco carismatici
- Mancanza di un vero free roaming
- No localizzazione in italiano