
Il nuovo capitolo della storica saga di IdSoftware, DOOM: The Dark Ages, è pronto a fare il suo debutto. Il titolo sarà disponibile dal 15 maggio su Xbox Series, PlayStation 5 e PC, in formato sia digitale che fisico.
Negli ultimi giorni, diversi utenti sui social media hanno condiviso alcune osservazioni relative alle versioni fisiche del gioco. In particolare, è emerso che i dischi contengono una quantità di dati piuttosto contenuta: circa 85 MB per la versione PS5 e 380 MB per quella Xbox. Questo ha portato a ipotizzare che l’installazione completa del gioco avverrà tramite download online, anche per chi acquista la copia fisica.
Questa modalità di distribuzione, che prevede l’utilizzo del disco come attivatore o contenitore simbolico piuttosto che come supporto completo, è sempre più comune nell’industria videoludica. In molti casi, infatti, l’intero contenuto del gioco viene reso disponibile tramite le piattaforme digitali dei produttori, al fine di garantire aggiornamenti costanti, compatibilità e miglioramenti tecnici anche dopo la pubblicazione.
Il tema della preservazione videoludica è oggi al centro di numerosi dibattiti tra appassionati e addetti ai lavori. Il formato fisico ha rappresentato a lungo una garanzia per i collezionisti e per chi desidera conservare una versione giocabile del gioco anche in assenza di connessione internet o accesso agli store digitali. Tuttavia, l’evoluzione dell’hardware e le crescenti dimensioni dei giochi — che spesso superano abbondantemente i 100 GB — pongono nuove sfide logistiche.
Un esempio interessante di gestione di questi aspetti arriva da Larian Studios, che ha adottato un approccio alternativo per la pubblicazione fisica di Baldur’s Gate 3. La versione fisica del titolo è stata resa disponibile alcuni mesi dopo il lancio digitale ed è stata suddivisa in più dischi, permettendo un’installazione quasi completa anche offline. Una strategia che ha permesso di superare i limiti di spazio del supporto ottico.
L’adozione di soluzioni simili da parte di altri sviluppatori potrebbe offrire vantaggi sia in termini di accessibilità sia per chi desidera conservare una copia fisica funzionale nel tempo. La continua evoluzione del mercato videoludico rende queste scelte particolarmente rilevanti per il futuro del settore.