
Se cerchi un gioco che ti faccia staccare il cervello ma con stile, allora Mining Mechs è la risposta. Un’esperienza rilassante senza nemici, senza pericoli e senza fretta. Solo te, il tuo mech, un sacco di terra da scavare… e un mistero da svelare nelle profondità.
Scava, guadagna, migliora… e rilassati
In questo gioco di mining 2D in pixel art, dovrai scendere sempre più in basso per raccogliere minerali preziosi, vendere gemme e potenziare il tuo mech. Niente mostri, niente lava, niente esplosioni improvvise: qui l’unico rischio è perdere la cognizione del tempo mentre ti lasci trasportare dal loop zen del gameplay.
La mappa è generata proceduralmente, quindi ogni partita può offrire qualcosa di diverso. Anche se la storia è piuttosto minimale (scava per scoprire cosa c’è sotto), ci sono momenti di umorismo spensierato con battute su ali di pollo scomparse, jazz segreto e un tizio che ama… smaltire terra a modo suo.
Mech, tubature e strategie zen
Ogni mech può essere migliorato, oppure puoi acquistarne di nuovi. Personalmente, il mech con la maggiore capacità di stoccaggio per gemme e terra è stato una benedizione, anche se… sì, i viaggi verso la superficie diventano parecchi. Fortunatamente c’è il teletrasporto, che salva il gameplay dalla monotonia. Una strategia vincente? Scava un’unica via centrale verso il basso, collegala ai tubi per reddito passivo e crea gallerie laterali per esplorare con facilità.
Comparto tecnico e atmosfera
La pixel art è piacevole, anche se nulla di eccezionale. I mech hanno un bel design e ogni tanto si nota persino una vena artistica. Il sonoro è rilassante, con una soundtrack perfetta per accompagnarti nei lunghi scavi. Ci sono anche due campagne: una principale e una secondaria con ambientazione innevata, nuove risorse e persino una modalità New Game Plus per ripartire con tutto potenziato.
Lo zen si fa in miniera
Mining Mechs non è il gioco più profondo né il più vario al mondo, ma ha carisma, rilassatezza e una struttura da idle game attivo che funziona alla grande ed è perfetto per chi vuole il brivido del progresso senza lo stress dell’azione.