
Se pensavi che The Talos Principle avesse già detto tutto nel 2014, la nuova versione Reawakened arriva a smentirti con la grazia di una scheggia nel piede. Più che una semplice remastered, questo nuovo capitolo è un vero e proprio atto d’amore verso un gioco cult che ha saputo mescolare enigmi cerebrali, riflessioni filosofiche e ambientazioni mozzafiato. E lo fa con una freschezza che ti farà dubitare di aver mai giocato l’originale.
Un lifting grafico da far invidia a Beverly Hills
Diciamolo subito: Reawakened è visivamente spettacolare. Non si tratta solo di texture più nitide o luci più realistiche – anche se ci sono eccome – ma di un lavoro minuzioso che rende ogni ambiente vivo, pulsante, quasi tangibile. I raggi di sole filtrano tra le rovine, le ombre danzano tra gli alberi, e la sensazione di camminare in un mondo sospeso tra l’antico e il futuristico è più intensa che mai.
Non è solo più bello – anche se è nettamente più bello. È più immersivo. Ogni pietra, ogni muro sussurra storie passate e future, e se ti fermi un attimo ad ascoltare… rischi pure di emozionarti. E fidati: succede. Croteam e Devolver Digital hanno fatto un lavoro clamoroso in questo caso quindi è giusto focalizzarsi in primis su questo.
Puzzle nuovi di zecca (sempre più difficili)
Chi ha già affrontato i labirinti logici del primo Talos o del più recente Talos Principle 2 si sentirà a casa… almeno per i primi dieci minuti. Poi arriverà In the Beginning, il nuovo contenuto prequel, e ti farà pentire di aver sottovalutato l’intelligenza degli sviluppatori – a un certo punto ho davvero pensato che i cricetini nel mio cervello avessero smesso di girare.
I nuovi enigmi non sono semplici rimescolamenti: sono vere e proprie sfide inedite, pensate con amore e sadismo – quello buono, da game designer. La soddisfazione nel risolverli, però, è pari solo al sollievo quando finalmente ce la fai. E, ammettiamolo, a volte serve anche un pizzico di fortuna (o un salto su Google…).
Una storia che torna alle origini… e ti stringe il cuore
Nel cuore di Reawakened c’è In the Beginning, un viaggio intimo nei giorni finali dell’Istituto di Noematica Applicata. Qui non troverai colpi di scena spettacolari o spiegoni infiniti. Troverai persone (o intelligenze artificiali?) che si confrontano con la fine, cercando un senso, un futuro, una speranza.
È tutto raccontato con delicatezza, attraverso dialoghi e momenti che ti fanno riflettere sul senso della vita… e della fine – la mia per riuscire a completare il gioco. Roba da far sentire Sartre su una ruota panoramica.
Community, modder e tanto amore
Uno dei dettagli più belli? Alcuni degli enigmi di In the Beginning sono stati creati da fan della community, selezionati e rifiniti con cura da Croteam. Una collaborazione che rende tutto ancora più speciale, dimostrando quanto questo gioco sia diventato una casa per chi ama i rompicapi, la filosofia e le AI che parlano come filosofi greci.
Qualche piccolo inciampo tecnico
Non tutto è perfetto, eh. Qualche caricamento un po’ lungo qua e là può interrompere il ritmo, soprattutto durante i passaggi tra i livelli. Nulla di drammatico, ma speriamo che futuri aggiornamenti si possano limare queste piccole rughe.
Conclusione: vale la pena tornare (o iniziare da qui)
The Talos Principle: Reawakened non è una remastered, è una vera rinascita completa. Una lettera d’amore a uno dei puzzle game più intelligenti e affascinanti mai realizzati. Perfetto per chi vuole mettersi alla prova – in bocca al lupo, pregherò per voi -, riflettere sul senso dell’esistenza e, perché no, godersi un tramonto digitale che sembra uscito da un sogno. Io quindi ve lo consiglio caldamente, perché anche la filosofia, ogni tanto, ha bisogno di una grafica nuova e di un editor di puzzle, ma munitevi di tanta pazienza, tanta tanta pazienza.
VOTO 9/10
Pro
- Grafica e ambientazioni spettacolari
- Puzzle nuovi e intelligenti
- Contenuti narrativi eccezionali
Contro
- Difficile
- Caricamenti lenti
- Interfaccia migliorabile