Non so voi, ma io non giocavo a un tower defense da anni. Mi ero abituato alla classica routine di piazzare torrette, guardare le ondate di nemici abbattute come birilli e applaudirmi da solo per il lavoro fatto. Poi è arrivato Lesson Learned, e mi ha fatto capire che difendere una base può essere molto più complesso… e divertente.
Una storia fuori di testa (letteralmente)
Sviluppato da MadGamesmith e pubblicato da Gaming Factory, Lesson Learned ha una premessa tanto semplice quanto bizzarra: mentre il tuo personaggio schiaccia un pisolino in classe, viene risucchiato in un mondo surreale. Qui, insieme a un gruppo di bambini smarriti, dovrai raccogliere risorse, costruire difese e affrontare orde di nemici pronti a distruggere tutto. La tua unica arma? Una fionda e una buona dose di ingegno.
La tua base, una sorta di castello semovente che sembra uscito dal Castello Errante di Howl, non sta mai ferma. Si sposta lungo il livello man mano che sconfiggi i nemici, costringendoti a rivedere continuamente la tua strategia. Non è solo un tower defense, è un test di multitasking con un tocco gotico che non lascia spazio alla noia.
Difendi, raccogli, sopravvivi
Il gameplay di Lesson Learned è tanto geniale quanto stressante. Hai a disposizione strumenti con effetti diversi: alcuni rallentano i nemici, altri li abbattono, altri ancora li bruciano o avvelenano. Ma c’è un prezzo da pagare: ogni costruzione richiede risorse che dovrai raccogliere manualmente o assegnare ai tuoi compagni.
E qui arriva la sfida: ogni bambino può portare un oggetto alla volta e, se si allontana troppo, torna a cercarti. Questo significa che, mentre tu sei impegnato a rallentare un’orda di nemici con la tua fionda, i tuoi aiutanti potrebbero correre dritti verso il pericolo. Una lezione di gestione delle risorse e dei nervi saldi che pochi giochi offrono.
L’arte di sopravvivere… con stile
Visivamente, Lesson Learned è un piacere per gli occhi. Il suo stile grafico ricorda Don’t Starve, con disegni a mano che oscillano tra il gotico e l’assurdo. La colonna sonora, invece, sembra uscita da un film anni 90, con un mix di temi accoglienti e inquietanti. Ma attenzione: il suono delle battaglie sovrasta spesso la musica, lasciandoti immerso nel caos dei nemici e dei tuoi compagni urlanti.
Una lezione da non dimenticare
Lesson Learned prende il classico tower defense e lo stravolge con idee geniali e uno stile che lascia il segno. È impegnativo, a volte frustrante, ma sempre coinvolgente. Non è per tutti: richiede strategia, pazienza e una discreta capacità di gestire il caos. Ma se siete pronti a imparare (e a sudare un po’), questo gioco vi darà una delle esperienze più uniche del genere.
Pronti per la lezione?
VOTO 7.5/10
Pro
- l gameplay è fresco e unico
- Lo stile visivo e sonoro è un’esperienza immersiva
- Ogni livello è una nuova sfida
Contro
- La micromanagement dei bambini diventa snervante
- La difficoltà è costantemente elevata
- Un po’ di fanfare per celebrare le vittorie non guasterebbe