
Dopo il successo di Genshin Impact e del più recente Honkai Star Rail, Hoyoverse torna alla carica con il rilascio di Zenless Zone Zero (abbreviato in ZZZ), il loro nuovissimo action RPG caratterizzato da atmosfere urban e personaggi fuori di testa.
Ecco le nostre prime impressioni dopo le prime ore di gioco: ci siamo trovati immersi in un mondo unico, con un’atmosfera coinvolgente e personaggi indimenticabili, il tutto condito con quegli elementi distintivi che hanno reso celebri i prodotti di Hoyoverse.
Storia
Appena iniziato il gioco, ci catapulta subito in un conflitto tra bande, narrato tramite scene a fumetto che ci introducono ai primi tre personaggi ricorrenti. Fin da subito, si nota il tono altamente sopra le righe del titolo.
Dopo la scena introduttiva, ci ritroviamo in un hollow, una distorsione spazio-temporale che sarà lo scenario principale delle nostre avventure e dei primi combattimenti (su cui torneremo dopo).
Superata questa fase, viene introdotta la figura dei proxy, specialisti che forniscono supporto agli agenti in azione negli hollow, nonché la professione dei nostri protagonisti: due gemelli.
Da qui, la storia si dipanerà ulteriormente, ponendo le basi per gli sviluppi futuri di quella che sembra avere tutte le carte in regola per essere un’ottima trama.
Dal punto di vista della scrittura, delle cutscene e del world building, ci troviamo davanti a un prodotto di ottima qualità, come ci si aspetta ormai da Hoyoverse. Non vediamo l’ora di scoprire come verrà ampliato con i prossimi aggiornamenti.
Personaggi
Sotto il punto di vista dei personaggi, il lavoro svolto è di altissima qualità, soprattutto per quanto riguarda il character design di ZZZ. Ogni personaggio è estremamente curato e incredibilmente variegato: dal cowboy pistoleri alla maid con code da squalo, fino agli orsi e lupi antropomorfi. Questo trittico eccentrico riesce subito a catturare l’attenzione del giocatore.
Dal punto di vista caratteriale, ogni personaggio è ben sviluppato e capace di suscitare più di un sorriso, specialmente nelle scene di interazione tra di loro. L’unico punto debole sembrano essere i due protagonisti principali, i quali non brillano come gli altri per quanto riguarda il character design, anche se recuperano punti grazie alla loro caratterizzazione e alla dinamica esistente tra di loro (dopotutto, sono gemelli).
Gameplay
Nelle nostre prime ore di gioco, il gameplay si è articolato in tre fasi principali: una fase libera, durante la quale abbiamo esplorato le strade e interagito con vari negozi, punti d’interesse e personaggi non giocanti; una fase esplorativa degli hollow, dove abbiamo navigato attraverso una griglia di caselle per raggiungere i nostri obiettivi, affrontando varie tipologie di caselle ognuna con le proprie peculiarità; infine, la fase dei combattimenti, in cui abbiamo affrontato ondate di nemici e scontri diretti contro boss.
Dalla nostra esperienza, possiamo affermare che le ultime due fasi del gameplay sono ben realizzate e risultano molto interessanti. L’esplorazione degli hollow, sebbene possa essere un po’ disorientante all’inizio, diventa via via più stimolante man mano che si procede, soprattutto grazie alla crescente complessità degli stage.
I combattimenti, invece, rappresentano il cuore pulsante dell’esperienza e sono decisamente la parte più divertente del gioco, grazie a un sistema immediato ma soddisfacente. I comandi di base includono attacco, schivata e abilità speciale, con aggiunta di un’abilità ultima e un comando per cambiare personaggio (il team è composto da tre membri in totale), che se usato al momento giusto funge anche da parry.
A prima vista, il sistema di combattimento potrebbe non sembrare rivoluzionario, e in effetti non lo è, ma la sua fluidità e dinamicità riescono a trasformare gli scontri in momenti spettacolari e divertenti, soprattutto grazie alle combo e alle abilità specifiche di ciascun personaggio.
Al contrario, la fase esplorativa sembra essere il punto più debole finora, rischiando di ridursi a una semplice fase di riempimento tra una missione e l’altra.
È importante sottolineare che molti dei negozi disponibili nelle prime fasi del gioco erano ancora chiusi, quindi è possibile che l’esperienza esplorativa diventi più stimolante man mano che si avanza. Tuttavia, almeno nelle nostre prime ore di gioco, sembra essere la parte meno sviluppata dell’esperienza complessiva.
Grafica
Dal punto di vista grafico, il gioco su mobile non si distingue particolarmente, soprattutto a causa della necessità di mantenere tutti i settaggi al minimo per evitare problemi di lag e altri inconvenienti (questo testato su un Tab S7). Tuttavia, un comparto artistico molto ben realizzato riesce a mitigare questa situazione, rendendo gli ambienti comunque piacevoli da esplorare.
Fortunatamente, una colonna sonora di buon livello contribuisce ulteriormente a creare un’atmosfera coinvolgente che riesce a catturare il giocatore, nonostante le limitazioni grafiche (è ovvio che questi problemi non si presenterebbero affatto giocando su PC o su PS5).
Profilo tecnico
Dal punto di vista tecnico, il gioco ha mostrato qualche incertezza: abbiamo riscontrato momenti di forte lag e altri in cui il gioco è addirittura crashato, mentre ci sono stati anche periodi senza problemi. In generale, è stato possibile giocare senza intoppi, anche se qualche lag sporadico e caricamenti piuttosto lunghi si sono presentati.
Questi inconvenienti potrebbero in parte essere attribuiti al dispositivo utilizzato per il test, un Tab S7. È però importante notare che giochi come Genshin Impact e Star Rail funzionano senza problemi su questo stesso dispositivo, anche con settaggi grafici più elevati rispetto a quelli utilizzati in ZZZ. Questo lascia pensare che ci sia spazio per miglioramenti significativi in futuro su questo fronte.
Sistema gacha
Arriviamo ora alla parte più critica: ZZZ è un gacha e, come tale, eredita tutti i problemi tipici di questo genere di giochi. Senza spendere, non riuscirete mai a collezionare tutti i personaggi giocabili e inevitabilmente vi troverete a dover fare delle scelte difficili. Inoltre, la tentazione di investire denaro reale per ottenere vantaggi sarà sempre presente.
Oltre a ciò, è necessario considerare la quantità di farming richiesta per potenziare ciascun personaggio e prepararlo adeguatamente, aspetto centrale di ogni gacha e probabilmente parte integrante anche dell’endgame di ZZZ.
Il sistema di estrazione è quello classico della Hoyoverse, con personaggi in rate up e possibilità di ottenere il personaggio desiderato se si è fortunati, oppure uno dei personaggi standard se la fortuna non sorride.
Il lato positivo è che sembra essere un gacha generoso, simile a Star Rail, quindi pienamente godibile anche senza spendere denaro. Tuttavia, resta comunque un gacha, e se non vi piace questo tipo di giochi, è improbabile che ZZZ vi faccia cambiare idea.
Dubbi e certezze
Concludendo la nostra prova, ZZZ si è rivelato un gioco estremamente solido e ben realizzato, capace di intrattenere il giocatore grazie a una scrittura che non si prende troppo sul serio, personaggi ben caratterizzati e un sistema di combattimento decisamente ben congegnato.
Dopo averlo provato, siamo entusiasti di continuare a giocarlo e non vediamo l’ora di scoprire cosa il gioco abbia in serbo per noi. Tuttavia, è importante considerare che ZZZ è un gacha, il che significa che la sua longevità dipenderà principalmente dal supporto continuo degli sviluppatori attraverso aggiornamenti regolari. Nonostante siamo molto ottimisti, specialmente alla luce dell’eccellente lavoro svolto con Star Rail, non possiamo garantire al 100% la validità del titolo nel lungo periodo.
Detto questo, al momento ZZZ è sicuramente un titolo da provare. Se non avete problemi con i gacha, vi consigliamo di scaricarlo e immergervi in questa nuova opera della Hoyoverse, in attesa di scoprire tutte le sorprese che il futuro potrebbe riservare.